Rimpasto della Giunta Municipale: è giunta l'ora?

Fasano - Esauriti i pressanti impegni istituzionali della Festa Patronale, a Palazzo di Città si ritorna a parlare del futuro assetto della Giunta Municipale e dell'allargamento della maggioranza che sostiene il sindaco Francesco Zaccaria.

Dopo vari tira e molla, incontri, accordi fatti e disfatti, pare che sia arrivato il momento delle conclusioni. E a quanto pare i prossimi giorni dovrebbero essere quelli decisivi. Sarebbe infatti chiusa la trattativa per l'allargamento della maggioranza nella quale dovrebbero entrare a far parte quattro consiglieri eletti nella coalizione a sostegno di Giacomo Rosato: Antonio Pagnelli, Tonio Zizzi, Vittorio Fanelli, ai quali nelle ultime settimane si è aggiunta anche Gina Albanese che così sancirebbe la fine del lungo sodalizio con Antonio Scianaro dopo il suo passaggio alla Lega di Salvini. I quattro sono pronti a costituire un nuovo gruppo consigliare. Ai quattro sarà riconosciuto l'assessorato ai Lavori Pubblici e la presidenza della commissione urbanistica: almeno questo sarebbero gli accordi. L'assessore individuato dai quattro è Giuseppe Ventrella. Per quadrare il cerchio senza grandi sconvolgimenti in giunta, Ventrella dovrebbe prendere il posto di Giacomo Maringelli che già da qualche giorno ha consegnato la sua lettera di dimissioni nelle mani del sindaco.

Il resto della giunta non dovrebbe assolutamente cambiare: rimarrebbe in carica anche Annarita Angelini nonostante il suo consigliere di riferimento, Vito Bianchi non è più organico alla Giunta Zaccaria. Il sindaco, almeno per il momento non vuole sacrificare la Angelini che in questo periodo ha mostrato serietà e impegno e “attaccamento alla squadra”: dovrà lasciare però la sua delega ai Lavori Pubblici a Ventrella. Per lei rimarrebbe quella alla Cultura alla quale dovrebbe aggiungersi quella per il Turismo. A Gianluca Cisternino, oltre la riconferma all'Urbanistica potrebbe essere assegnata anche quella all'Ecologia. I Servici Sociali da Maringelli passerebbero a Cinzia Caroli. Da definire le deleghe di Leo De Leonardis che da qualche tempo ha rimesso quella al Patrimonio.

Qualche mal di pancia manifestatosi fra alcuni consiglieri del Pd e soprattutto di Fasano 2016 potrebbe essere curato con l'attribuzione di qualche presidenza di commissione consiliare. Gli accordi sono stati fatti: sarà la volta buona per passare dalle parole ai fatti? Lo vedremo nei prossimi giorni.